Soci FONDATORI

Aldo Melpignano

Imprenditore pugliese, co-fondatore di Borgo Egnazia e Managing Director di EGNAZIA – Ospitalità Italiana, una realtà mirata a raccontare l’italianità e un concetto di ospitalità tipicamente italiano. Dopo un lungo percorso di studi all’estero, Aldo sente il richiamo delle sue radici pugliesi, dando vita al suo progetto più di successo: Borgo Egnazia, un luogo simbolo dell’ospitalità pugliese nel mondo e basato sulla promozione della cultura e dei prodotti locali.  

Camilla Vender Melpignano

Milanese di nascita ma pugliese nell’animo, è la “padrona di casa” a Borgo Egnazia. Qui, il profondo amore per questa terra e per le sue persone si è trasformato nel desiderio di ricercare e valorizzare la bellezza più autentica e i talenti più nascosti. Un’estensione naturale del suo progetto Bottega Egnazia, grande omaggio all’artigianalità e ai prodotti locali. 

Clara D'Aprile

Custode delle tradizioni pugliesi e docente in progetti ispirati alla cultura popolare, Clara si occupa di ricercare e custodire i capisaldi della cultura locale e cimeli antichi nel suo trullo di famiglia. Da anni, collabora con Borgo Egnazia per l’organizzazione di eventi ed esperienze mirati a promuovere e divulgare la cultura pugliese, diventando la principale fonte di ispirazione dell’associazione. 

Carlo Bravi

Nato in Italia settentrionale, la sua carriera si fonda su una profonda passione per la cultura e per il territorio, ricercando tradizioni e antiche leggende e dirigendo vari spettacoli ed eventi con l’intento di diffonderne la bellezza. Una passione che lo ha spinto a dedicarsi al racconto della terra che gli ha donato un secondo natale, la Puglia, valorizzando con creatività e attenzione ai dettagli ciò che rende speciale un luogo: le sue storie e le sue persone.

Maurizio Baietta

Metà veneto e metà emiliano, vanta oltre vent’anni di esperienza manageriale con ruoli di spicco nel marketing esperienziale. Dall’incontro con Clara e dalla scoperta della Puglia, della sua cultura e delle sue persone, nasce una profonda curiosità per le tradizioni popolari, che lo ha portato a prendere parte con passione al progetto dell’associazione, impegnandosi nella tutela e nella divulgazione del ricco patrimonio culturale del territorio.